Non ci sono più le mezze stagioni, si dice spesso quasi con rassegnazione. Ma il luogo comune è vero solo in parte. In autunno le foglie continuano a cadere e prima ancora che cadano, oggi come mille anni fa, cambiano il loro colore passano da sfumature di giallo, arancione, rosso, marrone. Un esplosione cromatica che viene chiamata foliage e che i Giapponesi, veri cultori del fenomeno, chiamano invece Koyo.
Vi basta camminare in un parco vicino casa per ritrovarne tutte la poesia e constatarne l’effetto positivo che ha sulla nostra mente, interessante a questo proposito il libro di Jean Gabriel Causse “Ponte alle Grazie”.
Esistono diverse teorie incentrate sulla cromoterapia, prima fra tutte quella Olistica che assicura che i colori hanno un potere curativo profondo, in particolare il giallo, simbolo della luce e del calore, che contrasterebbe l’apatia e la depressione così come l’arancione è veicolo di ottimismo e istintualità e il rosso ricarica di energia il nostro corpo.
Potrete godere dello spettacolo che la natura vi regala avventurandovi, tra ottobre e novembre, in boschi , vigneti e giardini. A pochi passi da Torino potete visitare il meraviglioso Parco della Burcina, situato su una collina Biellese, offre varietà di latifoglie (castagno, faggio..) e di conifere ed anche specie più rare come le sequoie.
Se invece avete la fortuna di poter organizzare una breve vacanza a tema, a fine novembre potete scoprire la bellissima Kyoto, città che offre il più incantevole foliage dell’Asia. Il merito ovviamente è della maniacale precisione dei giapponesi, che nei Parchi affiancano alberi decidui di specie diverse per abbinare al meglio i cromatismi autunnali, in un’apoteosi pittorica che sembra irreale. Proprio per questo la città è meta ideale di pellegrinaggio sia in autunno che durante la fioritura dei ciliegi in Primavera.
Ma questa è un’altra storia…
I colori dell’autunno li possiamo portare anche nelle nostre case, per riscaldare il nostro nido e trarne beneficio quotidianamente. Dai tessuti per l’arredo ai complementi, ogni pezzo scelto può riportare un pò di quella poesia che Federico Garcia Lorca descrive bene nel suo Mattino d’autunno
Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.