Quest’oggi voglio approfondire con voi la descrizione di una delle figure professionali a mio avviso più interessanti nel mondo immobiliare: il Property finder.
La peculiarità che lo contraddistingue da un intermediario tradizionale è che opera nell’interesse del proprio Cliente, legandosi a lui ed ai suoi obiettivi come consulente di fiducia. Per garantire un servizio eccellente il Property Finder deve avere una profonda conoscenza del mercato immobiliare in cui opera e deve disporre di una rete di relazioni altrettanto vasta e radicata sul territorio.
La figura del Property Finder ha origine negli Stati Uniti durante i primi anni ‘90. Consolidati anche nel Regno Unito, Francia, Canada, Australia, in Italia sono conosciuti come Home Hunter, Flat Hunter, Home Seeker, Property Hunter, fino al più “italico” Cacciatore di Case. Sono professionisti del settore immobiliare di grande esperienza, che si sono specializzati nella ricerca per l’acquisto o la locazione di immobili per i propri Clienti.
Solitamente il Property Finder applica una “Engagement/Retainer Fee” (commissione di incarico) prima di iniziare la ricerca dell’immobile. In Italia l’incarico è solitamente molto breve, gratuito e senza rimborso spese stabilendo una “Success Fee” come compenso per la conclusione dell’affare.
Inoltre il Property Finder, diversamente dalle agenzie tradizionali, che hanno comprensibilmente come riferimento principale il loro portafoglio immobili, amplia notevolmente le potenzialità di ricerca sull’intero mercato di riferimento, senza escludere privati, aste immobiliari e fondi… nonché quella fascia di immobili che non sono formalmente sul mercato e di cui il professionista ha conoscenza tramite le relazioni consolidate.