Eccoci al terzo articolo della mia Guida per l’acquisto della Casa. Se vi siete persi gli altri articoli potete trovarli ai seguenti link: Cosa fare prima e Guida all’acquisto della Prima Casa.
Abbiamo parlato della fase che precede l’acquisto e dei dovuti controlli che devono essere fatti sull’immobile, ora una volta che siamo certi che sia tutto in regola e che abbiamo deciso che la casa sia quella giusta si potrà procedere al Preliminare.
E’ importante sapere anche cosa accade quando si stipula un contratto preliminare (il cosiddetto compromesso). Il Contratto preliminare è un accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo.
Il preliminare può essere stipulato, ad esempio, quando non è possibile fare la vendita immediata perchè l’acquirente deve attendere dalla Banca il Mutuo, oppure quando il venditore sta attendendendo che gli venga consegnata la casa nuova.
Il contratto preliminare deve essere redatto in forma scritta mediante scrittura privata o atto pubblico, dovrà essere registrato entro 20gg dalla sottoscrizione o se stipulato con atto notarile vi provvederà il Notaio entro 30gg.
Per la registrazione sono dovuta alcune imposte:
- l’imposta di registro di 200,00 euro
- l’imposta di bollo (16,00 euro per ogni 4 facciate o per scrittura privata autenticata sarà di 155,00 euro)
- lo 0,50% delle somme previste a titolo di caparra confirmatoria
- una % patuita prevista come acconto sul prezzo di vendita
L’imposta pagata con il preliminare sarà poi detratta da quella dovuta per la registrazione del contratto definitivo di compravendita.
Come già scritto precedentemente, la stipula del preliminare fa sorgere solo l’obbligo giuridico tra venditore e acquirente senza determinare il trasferimento della proprietà. Pertanto, potrebbe accadere che nonostante il compromesso, il venditore venda lo stesso immobile ad altra persona o che venga iscritta a suo carico un’ipoteca. In questi casi il compratore potrà richiedere il risarcimento dei danni ma non l’annullamento della vendita. Per evitare di trovarsi in una situazione del genere la legge mette a disposizione lo strumento della trascrizione del preliminare nei registri immobiliari.
I mediatori immobiliari hanno l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività, pertanto affidarsi ad un professionista è garanzia in più che tutto venga svolto come da obblighi di legge.