Vi avevo scritto qualche tempo fa in merito alla gestione degli affitti brevi Case vacanza: regole per l’affitto breve e locazione turistica, trend in costante crescita in Italia, grazie anche all’utilizzo di portali che facilitano sempre più la loro gestione. In quest’articolo cercherò di spiegare nello specifico come funziona la gestione di un tema controverso ovvero quello della fornitura di biancheria e di pulizie.
Qualche giorno fa un mio visitatore del Blog, che ringrazio per avermi scritto e posto questa domanda, mi ha chiesto se fosse effettivamente vietato dagli Host fornire Biancheria come scritto precedentemente nel mio Articolo. A questo punto ho preferito approfondire la questione e così eccomi qui a condividere con voi la risposta.
Il servizio di biancheria è regolamentato in base alla tipologia del contratto stipulato tra proprietario e affittuario. Affittare un immobile sfitto e inutilizzato da tempo con il sistema degli affitti brevi è la soluzione ideale per chi possiede una seconda proprietà e vuole far entrare un po’ di soldini. Nel caso si decida di affittare un alloggio per un periodo breve, è opportuno seguire alcune regole. Tra queste c’è quella che interessa il servizio di biancheria che viene regolato a seconda dell’accordo stipulato.
Nel “contratto week-end”, che prevede un soggiorno di pochissimi giorni, nel canone sono compresi i costi di luce, acqua e gas, ma non il servizio di biancheria (lenzuola e asciugamani) e sarà l’ospite a provvedere al riassetto quotidiano dell’appartamento. Si può invece scegliere per un’altra forma contrattuale dove la biancheria è fornita direttamente dalla proprietà ed è compito dell’host (il proprietario) a provvedere al suo cambio.
Sui vari portali specializzati in locazioni di alloggi con affitti a breve termine, è possibile trovare le soluzioni per ogni tipo di contratto che si vuole applicare.
La Locazione Turistica si differenzia da altre attività ricettive, come ad esempio una case vacanza o bed and breakfast in quanto in questo caso vi è soltanto una locazione di una stanza o di un appartamento. Questo senza l’offerta di alcun servizio aggiuntivo, al di fuori della pulizia giornaliera e cambio di biancheria. Altri servizi come ristorazione, colazione, stiratura, etc non devono essere forniti agli ospiti.
Ma ecco qui la novità:
Il D.L. n. 50/2017 ha modificato la disciplina dei servizi non ammessi nelle Locazioni Brevi Turistiche: i servizi che il gestore di un’attività ricettiva può includere oltre al mero affitto dell’abitazione sono stati ampliati. E’ prevista, infatti, l’espressa inclusione, tra i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, anche dei servizi “che prevedono la fornitura di biancheria e di pulizia dei locali”. Attualmente, invece, la fornitura di altri servizi, come ad esempio la prima colazione, sono in grado di far configurare l’attività, come ti tipo imprenditoriale.
Se, in precedenza locare un appartamento con biancheria conduceva ad attività d’impresa o a reddito commerciale occasionale, oggi i canoni provenienti da tale contratto saranno tranquillamente allocati nei redditi fondiari.
Perciò se prima non era possibile fornire la biancheria, dopo l’entrata in vigore del D.L n.50/2017 i servizi sono ampliati e gli Host (i proprietari) possono fornire biancheria e occuparsi della pulizia dei locali.
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