
Quando si paga l’IMU sulla prima casa e quali sono i casi particolari di esenzione? In questo articolo risponderemo a questo quesito.
Dopo l’acquisto della prima casa è fondamentale chiedersi quali siano le imposte e tasse che si dovranno pagare non solo per la proprietà ma anche per la sua gestione e mantenimento come per esempio l’IMU, la TASI, la TARI e altre imposte minori.
L’ IMU – Imposta municipale unica introdotta dal 2012 e di fatto ha sostituito la vecchia ICI o imposta comunale sugli immobili che grava su tutti i proprietari di terreni e fabbricati con aliquote e moltiplicatori diversi a seconda della tipologia di immobili e di utilizzo che se ne fa. Al pari di quanto disciplinato per l’imposta comunale immobiliare anche per l’IMU sono previsti dei casi di esenzione dal pagamento del tributo. Non vi sono invece delle franchigie minime al di sotto del quale l’imposta non è dovuta.
Il legislatore invece introdotto dei meccanismi volti diversificare le aliquote a seconda della tipologia di immobili e di possesso da parte del proprietario o del conduttore ho del possessore come vedremo nella tabella di seguito che ci aiuterà a comprendere non solo SE va pagata ma anche COME si effettua il calcolo dell’IMU.
Imu Prima casa (aggiornamento 2019)
L’IMU sulla prima casa si sente dire al bar che non sia dovuta tuttavia consiglio come al solito di approfondire questa definizione in quanto come vedremo non è proprio così e essere superficiali nel diritto tributaria porta con sè l’applicazione di multe o sanzioni amministrative pecuniarie che possono costare caro. Nel seguito quindi approfondiamo veramente quando l’IMU sulla prima casa è dovuta.
La prima definizione o requisito da rispettare riguarda il tipo di possesso della prima casa. Questa infatti deve essere una abitazione principale. Ma cosa si intende per abitazione principale?
Differenza tra prima casa ed abitazione principale
Nel caso della prima casa l’IMU non è dovuta ma è importante dare la definizione di prima casa in quanto il legislatore non identifica questa definizione come requisito per godere dell’esenzione dal pagamento. La norma parla infatti di esclusione dal pagamento nel caso di abitazione principale, un concetto che anzi concilia con quello di prima casa. So che solitamente si parla di acquisto della prima casa ma nel caso delle agevolazioni prima casa come anche per l’IMU l’esenzione scatta quanto si tratta di mobili in cui il contribuente dimora abitualmente ossia l’immobile soddisfa la definizione di abitazione principale.
Troverete prossimamente uno specifico articolo volto a fornire chiarimenti importanti rispetto le domande che mi pervengono spesso dai miei clienti acquirenti o proprietari di immobili circa la differenza tra prima casa, abitazione principale, dimora abituale, residenza e domicilio fiscale. I concetti infatti pur rappresentando situazioni di fatto differenti fra do loro possono coesistere ma possono anche identificare due luoghi diversi.
Nel momento infatti in cui decidiamo di cambiare la residenza non è detto che stiamo dimorando abitualmente in quel luogo anche se sappiamo che presto quella sarà la nostra mora abituale. Tuttavia il domicilio fiscale può essere eletto in altro luogo diverso dalla residenza anagrafica.
Per aiutar nella comprensione della differenza tra prima casa per abitazione principale possiamo dire il concetto di abitazione principale è più vicino a quello di dimora abituale rispetto a quello di prima casa. Anche le ben più note agevolazioni prima casa in restò si fondano sul rispetto del requisito dell’abitazione principale.
Per abitazione principale si intende quel fabbricato in cui il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente ed hanno la residenza anagrafica.
Importante anche analizzare bene cosa si intenda per familiari: per famigliari si intendono il coniuge, figli, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado). In caso di separazione legale, anche il coniuge separato, finché non interviene l’annotazione della sentenza di divorzio, rientra tra i familiari. In caso di divorzio, al coniuge che ha trasferito la propria dimora abituale spetta comunque la detrazione per la quota di competenza, se nell’immobile hanno la propria dimora abituale i suoi familiari.”
Tipologia di immobile per esenzione IMU prima casa
Come avete letto dal chiarimento in premessa l’esenzione dell’IMU dalla prima casa dipende anche dalla tipologia di immobile, casa o appartamento. L’esenzione infatti non si applica per gli immobili classificati catastalmente nelle categorie catastali A/1, A78 e A/9. Parliamo delle abitazioni di lusso e Castelli.
Eccovi per semplificazione la Tabella con tutte le categorie catastali:
Immobili a destinazione ordinaria | Descrizione |
A1 | Abitazioni di tipo signorile |
A2 | Abitazioni di tipo civile |
A3 | Abitazioni di tipo economico |
A4 | Abitazioni di tipo popolare |
A5 | Abitazioni di tipo ulta popolare |
A6 | Abitazioni di tipo rurale |
A7 | Abitazioni di tipo villini |
A8 | Abitazioni di tipo ville |
A9 | Abitazioni di tipo castelli palazzi di valore storico ed artistico |
A10 | Uso ufficio o studio |
A11 | Abitazioni tipici |
Esenzione IMU prima casa anche per le pertinenze box o cantine, ma non per tutte
L’esenzione di cui sopra vale anche per le pertinenze dell’abitazione principale ma non per tutte in quanto il legislatore ha individuato non solo quali pertinenze possono godere dell’agevolazione in oggetto ma anche il numero massimo di pertinenze esenti per ciascun contribuente.
Sono infatti esenti solo una unità locale per ciascuna di queste categorie nel seguito descritte:
- C/2: Magazzini e locali di deposito
- C/6:rimesse, autorimesse, stalle scuderie
- C/7: tettoie chiuse o aperte
Nel caso in cui si abbiano più di una unità locale per ciascuna di queste categorie sarà necessario individuare la pertinenza che gode dell’esenzione e se abbia le caratteristiche. Se infatti parliamo di un box a 20 km dalla dimora abituale parrebbe difficile difendersi da un accertamento fiscale dell’agenzia delle entrate teso a recuperare a tassazione l’IMU non versata. Per approfondimento però potete leggere l’articolo dedicato alla definizione di pertinenze.
Non è obbligatorio che le pertinenze debbano essere acquistate contestualmente per essere considerate pertinenze ma è possibile anche destinarle successivamente.
Altri casi di esenzione IMU prima casa
Anche gli alloggi sociali o le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale nonché quelli assegnati al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento scioglimento del matrimonio o cessazione dei suoi effetti civili.
Prevista anche l’esenzione per i cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti all’AIRE per case possedute, o anche in usufrutto e titolari dimensione estera o anche i soggetti che sono stati ricoverati per cui dimorano in istituti di ricovero o case di cura.
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